Il Paese delle Meraviglie
Un oggetto transizionale è un oggetto che il bambino tiene con sé per sopperire all'assenza della mamma.
Questi possono essere il ciuccio, la copertina o peluche.
Perché si presentano questi oggetti transizionali ?
Tutti i bambini prima o poi vengono a sentire la mancanza del magico momento dell'allattamento, l'assenza della mamma e dunque anche della poppata che diventa una coccola, è così che iniziano a percepire la graduale fine della simbiosi con la madre. Questo momento è il primo incontro con due sentimenti la mancanza e la perdita, che in questa fase di realizzazione portano frustazione e dispiacere. Deve imparare a creare nuovi legami con i propri coetanei o con nuove figure di riferimento perché giustamente inizia dei nuovi percorsi di crescita, la mamma deve tornare a lavorare e deve iniziare a frequentare l'asilo per esempio. Ecco che qua appare come per magia questo oggetto per sopperire l'assenza della madre in questo cambiamento, un oggetto transizionale. Tale percorso che intraprenderà il bambino è accompagnato dalla necessaria elaborazione e superamento della nostalgia sia dell’abbraccio durante le poppate, sia del piacere forte durante la suzione. Se ci pensiamo bene in realtà il primo momento di allontanamento dalla mamma è lo svezzamento (il bimbo smette di essere allattato per poter assaggiare nuovi sapori) qui il piccolo può uscire dal rapporto unico che ha con la mamma e aprirsi al mondo esterno e a tutte le sue novità. Il bambino sceglierà un oggetto e/o una parte del suo corpo come aiuto in questa avventura.
Perché l'oggetto transizionale è importante?
L'oggetto transizionale segna un passaggio e un cambiamento.
La principale funzione dunque è quella di sostenere e accompagnare il piccolo lungo questa novità.
Altre funzioni sono:
funzione cognitiva e affettiva (durante la separazione dalla mamma);
funzione di rassicurazione e conforto (servendosi della sua immaginazione il piccolo attribuisce ad un oggetto il valore di “sostituto” della mamma).
Perché alcuni scelgono il ciuccio e altri un peluche?
E' molto semplice, durante l’allattamento il neonato sente gli odori, tocca con la manina una parte del suo o del corpo della mamma, il vestito e/o i capelli della madre. Questo contatto spingerà poi il piccolo a ricercare quell’oggetto, quel qualcosa che gli ricorda la piacevole sensazione vissuta durante quel momento. Per alcuni è il piacere di ciucciare che assume importanza, ecco allora che vengono preferiti il dito o il ciuccio. Per altri invece diventa importante accarezzare un lembo di un lenzuolo, ecco che allora compare un peluche.
!! Ricordiamo !!
L’uso che i bambini fanno di questi oggetti si origina dal bisogno di ricorrere ad una conforto, ad una sicurezza affettiva, quando la mamma non c’è. E' bene ricordare che l’oggetto transizionale non può essere sostituto: è insostituibile e guai a lavarlo!
Altra cosa molto importante da ricordare è il non togliere questo oggetto con la forza o punizioni varie, bisogna attendere che il bambino, con i suoi tempi, non senta più il bisogno di utilizzare il suo amato compagno di viaggio, solo allora con l'approvazione del piccolo potrete metterlo in una scatolina come ricordo